Al G7 saranno serviti anche i vini di Bruno Vespa: le etichette del conduttore di ‘Porta a Porta’ scelte per le cene con Giorgia Meloni.
Il conduttore televisivo ha dichiarato: “Saranno 32 etichette della regione. Il mio ‘Donna Augusta’ è presente da tempo a Borgo Egnazia”. Per il galà al castello di Brindisi organizzato dal Quirinale, invece, saranno serviti un Franciacorta e anche un Moscato di Trani per accompagnare il menù tutto pugliese.
Sarà una cena interamente pugliese quella che accoglierà l’arrivo dei leader mondiali a Brindisi per il G7. La prima tappa del vertice, promosso dalla presidenza del Consiglio dei ministri italiano, si terrà la sera del 13, con una cena offerta dal presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ai Grandi della terra. Ovviamente, sarà presente anche la premier Giorgia Meloni. Il menu, a base di pesce e verdure, prevede una durata complessiva di 45 minuti, con l’inizio ipotizzato alle 20:45. La cena sarà introdotta da un aperitivo di 15 minuti in cui lo scorfano di Torre Guaceto, accompagnato da erbe aromatiche, barattieri e pomodorini, avrà un ruolo centrale, insieme ai vini scelti per l’evento offerto dal Quirinale: Franciacorta “Annamaria Clementi” – Ca’ del bosco ’15, Fiano – Tenuta Bocca di Lupo, Furia di Calafuria e Moscato di Trani “Estasi” – Franco Di Filippo.
Il menù sarà rigorosamente pugliese anche per le altre cene organizzate durante i tre giorni del vertice. “Saranno piatti della tradizione, ma non solo, con pesce proveniente dalla regione e molto altro”, spiega Pierangelo Argentieri, presidente di Federalberghi e direttore di Tenuta Moreno, resort di Mesagne che si occupa del catering. Anche i vini saranno tutti pugliesi, con etichette di cantine note come Tenuta Rubino, solida realtà con sede proprio a Brindisi.